All’inizio di ogni primavera si comincia a pensare al prodotto solare.
I prodotti solari sono una categoria di prodotti cosmetici a
cui è richiesta una sola funzione: proteggere la pelle dai danni dei
raggi solari.
L’esposizione ai raggi solari provoca una reazione di difesa
da parte della pelle: la formazione di melanina sulla superficie cutanea, detta
abbronzatura.
Poiché l’azione degli UV è dannosa per il DNA cellulare,
l’organismo mette in atto la produzione di una sorta di scudo, la melanina,
appunto, con cui riveste il nucleo della cellula cutanea allo scopo di
proteggerla dai raggi solari stessi.
Questo fenomeno viene attivato entro le 48 ore
dall’esposizione.
La pelle risponde all’azione dei raggi solari in funzione
delle sue caratteristiche, che vengono definite fototipo, e classificate in
base ad alcune caratteristiche e reazioni: si va dal fototipo I soggetti biondi
e di pelle bianchissima, che produce poco o nulla melanina, tipica delle
popolazioni nordiche, fino al fototitpo VI capelli e pelle scura che non si
scotta e produce abbondante melanina.
Fototipo
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Caratteristiche
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Reazione
all’esposizione solare
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I
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Pelle candida, occhi azzurri, capelli biondi/rossi
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Si scotta sempre non si abbronza mai
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II
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Pelle chiara, occhi azzurri, capelli biondi/biondo scuro
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Si scotta facilmente, si abbronza pochissimo
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III
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Pelle mediamente chiara, occhi marrone chiaro, capelli
castano chiaro
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Inizialmente si scotta, poi si abbronza leggermente
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IV
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Pelle mediamente scura, occhi marrone chiaro, capelli
castani/castano chiaro
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Si scotta limitatamente, buona capacità abbronzante
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V
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Pelle olivastra o scura, occhi marroni, capelli castano
scuro
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Si scotta raramente, abbronzatura scura
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VI
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Pelle molto scura o nera, capelli neri
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Non si scotta mai, si abbronza intensamente
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E’ ovvio che, più basso è il fototipo, più è opportuno
implementare le difese , ricorrendo a prodotti cosmetici, magliette, cappelli,
accorgimenti negli orari di esposizione al sole. Di fatto, la miglior protezione è data dai comportamenti, Cappelli, indumenti leggeri, bianchi e ampi, stare all'ombra, proteggono molto di più di una protezione solare anche molto molto alta se ci espone al sole di mezzogiorno al sole dei Caraibi, magari stando anche a mollo nell'acqua.
La scelta del tipo di prodotto cosmetico protettivo deve
essere fatta in funzione di diverse situazioni e necessità, che possono anche
variabili nella stessa persona.
A parità di fototipo, è chiaro che un’esposizione graduale e
in località a alte latitudini richiede un fattore di protezione minore di
un’esposizione continua in una settimana in un’isola tropicale.
I primo giorni di esposizione sono i più critici: dopo un
inverno in cui la pelle è soffocata sotto strati di abiti, il primo impatto con
il sole è da affrontare con una protezione solare anche per le pelli più
resistenti.
Mano a mano che ci si abbronza, si può passare a fattori
protettivi minori, poiché la pelle ha già messo in atto la sua propria azione
protettiva attraverso l’abbronzatura.
Ricordiamo infatti che l’abbronzatura è un processo di
difesa naturale.
Inoltre è bene valutare un fattore di protezione differente
per la pelle del viso e décolleté e quella del corpo.
La pelle del viso e del décolleté è più sottile,più
reattiva, a volte mostra problemi che quella del resto del corpo non ha,
problemi che con l’esposizione solare non vanno molto d’accordo: couperose,
tendenza a formare macchie di iperpigmentazione, tendenza all’eritema.
Statisticamente, quasi il 70% degli eritemi non colpisce il
viso, come si potrebbe pensare, ma il décolléte.
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