Avevamo lasciato il nostro
formulatore a chiedersi, dopo aver fatto tutte le sue valutazioni sulla
funzione del prodotto, dove sarebbe stato venduto, chi lo avrebbe usato, cosa
metterci dentro.
Quindi gli ingredienti che
comporranno il suo prodotto.
La prima differenziazione è sul tipo di formula:
tradizionale o naturale?
Il cosmetico “tradizionale”.
E’ il prodotto senza limiti formulativi, fermo restando
l’obbligo di utilizzare materie prime elencate negli indici CTFA, o che
comunque rispondano ai criteri di sicurezza e di funzionalità previsti dalla
legislazione attualmente vigente.
Questi cosmetici soddisfano le richieste del mercato per
quanto riguarda efficacia, tocco, profumazione.
Del resto, ancora oggi, il primo incontro con il cosmetico è
sensoriale: si prova un po’ di prodotto sul dorso della mano, si massaggia per
valutarne la consistenza, l’assorbibilità, il profumo.
In questi pochi istanti la scelta è fatta, indipendentemente
dal contenuto di attivi che non è possibile, in questa fase, valutare. Però è
risaputo che un cosmetico che trasmette da subito sensazioni gradevoli dà anche
la sensazione di efficacia (che poi risponda a verità o meno, si verificherà
successivamente).
Sarà dopo, con l’uso reiterato, che il prodotto dovrà
soddisfare le aspettative che ha creato nell’utilizzatore.
Nel cosmetico tradizionale, dunque, rientrano i prodotti il cui acquisto non è legato a particolari aspetti di orientamento del consumatore,
ma al quale il consumatore chiede gradevolezza ed efficacia per risolvere il
suo problema, quale che sia.
Quindi, con il termine di cosmesi tradizionale si intende quella
sconfinata serie di formulazioni che
contengono ingredienti cosmetici con un solo vincolo, quello della registrazione della
nomenclatura INCI al Personal Care Council, ma che non tengono conto di
nessun’altra implicazione di caratteristica formulativa o di "filosofia" di scelta nell'ingrediente.
Tuttavia, moltissime delle formulazioni oggi in commercio in qualunque canale di distribuzione tendono ad utilizzare preferibilmente ingredienti che
abbiano una derivazione dal mondo naturale o un'origine comunque riconducibile al naturale.
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