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sabato 15 settembre 2012

Allora anche la chimica è amore


Ogni aspetto della nostra vita dipende dalla chimica, da quando ci alziamo al mattino fino a quando andiamo a dormire.

Tralasciamo l'acqua, dando scontato che tutti sappiano cosa sia e che sia una molecola, quindi un composto chimico.


Dal caffè della colazione, a base di caffeina, una xantina in polvere bianca non solubile in acqua fredda, ma solubile in acqua calda (ecco perché il caffè si fa a caldo) abbiamo il nostro primo incontro ravvicinato con la chimica.

Poi una bella doccia (shampoo, bagnoschiuma, deodorante, dentifricio, sono cosmetici a base di ingredienti chimici, di origine naturale o sintetica che sia) .

Poi il dilemma di tutte davanti all’armadio: proteine di lana o di cotone?

Proseguiamo andando al lavoro o a scuola dove usiamo la carta (a base di cellulosa) e la penna (l’inchiostro è chimico) e facendo uno spuntino con carboidrati e proteine, magari qualche lipide.

Naturalmente essendo tecnologici, mandiamo un SMS, prepariamo un documento in word, facciamo un giro su Facebook, mandiamo e-mail: senza i metalli dai microprocessori non faremmo nulla di tutto ciò.

All’happy hour un po’ di alcol (etilico) non può mancare.
Se però ci lascia il mal di testa, un analgesico (farmaco, a base di sostanze chimiche) ce lo farà passare.

Prima di tornare a casa, una visita al museo, dove ci emozioniamo davanti alla maestria di geni che con i colori (sostanze chimiche) hanno dipinto su tele o tavole (cellulosa o fibre di cotone).

Quella statua che ci affascina è di marmo stupendo: se sapessimo che è carbonato di calcio ci affascinerebbe altrettanto? Certamente!

Sulla via di casa ci regaliamo un mazzo di fiori (meglio una piantina, i fiori recisi durano poco, viaggiano molto e consumano parecchio) ne godiamo il verde (clorofilla) delle foglie e il profumo dei fiori (composti organici volatili).

Ed è ora di cena: non mancherà il sale (cloruro di sodio) nell’acqua della pasta.

Passiamo una serata divertente in compagnia di composti organici o organometalli che presentano birifrangenza allo stato fluido: no, non sono visitatori inopportuni e noiosi; sono i cristalli liquidi dello schermo della televisione.

Forse meglio un bel concerto: archi (legno = cellulosa), fiati (metalli) e percussioni (di tutto un po’).

Prima di andare a dormire dobbiamo caricare la lavatrice, mettiamo tutti i nostri panni, bianchi o colorati (anche i colori naturali hanno una struttura chimica), con il detersivo (tensioattivo, chimico. Anche se di derivazione naturale).

Infine torniamo a nanna: in due è meglio, l’amore sprigiona endorfine, (neuropeptidi, sono proteine) e ci addormentiamo felici.

Buona chimica, ops, buona notte a tutti.

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